Da "Il Resto del Carlino" di sabato 20/5/1995, edizione nazionale, rubrica delle lettere:
L'INTOLLERANZA DELLE NUOVE FEDI
Mi ha molto colpito la lettera del signor Contini ("Mia moglie 'schiava' di Dio"). Non c'è bisogno di assistere a tragedie come il suicidio degli adepti del santone Luc Jouret in Svizzera o l'espugnazione dei Davidiani a Waco (Texas), per capire che sta succedendo qualcosa. La fine della vecchia società industriale sta procurando una mancanza di fondamenti sicuri e una sensazione di non appartenere a nulla. Mentre la scienza e la tecnologia sembrano fuggire in avanti, la messa in crisi dell'autorità del cristianesimo contribuisce all'incertezza e alla mancanza di fiducia in se stessi. Ho assistito a Bologna a una processione di giovani in tunica bianca. Si trattava di una cerimonia "druidica" contro "l'etica borghese e cristiana del lavoro". Quando ho detto che in quest'etica non ci vedo nulla di male, sono stato provocato e insultato. Forse le mie preoccupazioni sono esagerate, ma non c'è da stare allegri.
Vittorio Boccafogli, Ferrara