BEALTEINNE!

Primo Maggio Druidico contro il lavoro e contro i padroni della città

 

Un centinaio di persone (vale a dire il triplo del numero medio di stanchi contestatori ai comizi di Fini in Piazza Maggiore) ha partecipato al rito di Bealteinne (l'inizio dell'estate magica presso i celti) organizzato dall'Associazione Psicogeografica di Bologna presso il Fiera District di via Aldo Moro a Bologna. Trattasi di un orribile complesso architettonico progettato dal giapponese Kenzo Tange, che ospita gli uffici della regione Emilia-Romagna, resi altamente cancerogeni dal massiccio uso della lana di vetro come materiale isolante. È un luogo altamente simbolico, una piccola anticipazione della Bologna futura a monocoltura commercial-fieristica, il sogno bagnato dei nostri tecnocrati e amministratori.

Una vera e propria festa in controtendenza, CONTRO il lavoro e CONTRO il persistere dei rapporti sociali capitalistici, almeno a centoventi anni-luce di distanza dalle adunate togliatto-pinkfloydian-fordistiche organizzate dai sindacati confederali.

Quel giorno ricorreva anche il 219° anniversario della fondazione degli Illuminati di Baviera, società segreta libertaria e cosmopolita fondata a Ingolstadt da Adam Weishaupt, e di cui fecero parte Herder e Goethe.

Il rito è iniziato alle 17.30, dopo che alcuni attivisti di Rifondazione erano stati preavvisati della "completa assenza di marxismo" nella cerimonia a cui stavano per partecipare. Il rito è stato officiato da alcuni membri del costituendo Disordine dei Druidi d'Italia (DDd'I), ed è iniziata con un'orazione di benvenuto all'Estate Magica. C'è stata poi una Cresima Celtica (Akhaiternabounniain), che consiste nello spargere ceneri calde sul ventre di un/una predestinato/a. In questo caso, si trattava del ventre di Luther Blissett. Subito dopo, alcuni delegati - evocati dal noto negromante Luther Blissett - del Circolo del Pantheon, della Lega dei Giusti e della Società dei Fiori (sette protocomuniste del XIX secolo) hanno preso la parola per salutare i convenuti. Infine si è cercato di far levitare con i poteri telecinetici dell'APB e del DDd'I le torri di Kenzo, per lanciarle verso l'alto e perforare la fascia di ozono.

L'esperimento è riuscito parzialmente: una delle torri ha ondeggiato. Nessuno avrebbe potuto fare di meglio avendo contro tutto il capitale mondiale integrato!

Il rito si è concluso con una processione salmodiante fino al vicino parco John Lennon, in via del Lavoro, dove il lavoro è stato nuovamente maledetto e vituperato.

 

Luther Blissett