I CIALTRONI SONO TRA NOI?

Bologna è la roccaforte della nuova Inquisizione.
In questa città si attenta alla libertà d'espressione, di culto e di associazione.

 

Il processo ai Bambini di Satana si è rivelato una colossale montatura, un effetto del clima d'intolleranza creato in città dalla Curia oscurantista di Giacomo Biffi e dal Gruppo di Ricerca e Informazione sulle Sette. Gli imputati sono stati assolti da tutte le accuse, e tutti hanno capito che Marco Dimitri è un perseguitato religioso nella tradizione di Giordano Bruno.

Ma Bologna è "soltanto" il banco di prova della repressione culturale, religiosa e sessuale fomentata dall'Internazionale Monoteista di Giovanni Paolo II. Il recente rapporto sulle sette stilato dall'Ucigos per il Ministero degli Interni è stoltamente allarmistico e basato sulla più crassa ignoranza, tant'è che nella lista delle sette potenzialmente pericolose in vista del Giubileo sono state incluse le più disparate associazioni artistiche, culturali e psicoterapeutiche.

I servizi segreti sono stati palesemente "imboccati" dal cardinale Ratzinger e dalla sua Congregazione per la dottrina della fede (già Sant'Uffizio). Il rapporto al Viminale è la versione laica dell'enciclica contro New Age, neosincretismo, neopaganesimo etc. Il progetto planetario dell'Internazionale Monoteista (riunificazione della cristianità, accordo con Islam e Giudaismo) non dev'essere turbato da chi professa idee e valori diversi. Ed ecco il nemico strumentale, contro cui scatenare i media, la polizia e la magistratura: satanisti, pagani, miscredenti - insomma tutti noi.

Mentre il polacco scatena i suoi cani nella guerra spirituale di fine millennio, cosa fanno i presunti maghi ed "esperti" di cultura esoterica? Più papisti del Papa, si danno convegno nella città-simbolo della nuova Emergenza, prendono le distanze dai "cattivi satanisti", si parano il culo, guidati da un sosia di Massimo Boldi che fa addirittura meno ridere, personaggio squalificato che oltre a fare il buffone su Mediaset abusa da anni della credulità popolare, e qualche tempo fa si candidò addirittura al Parlamento con un programma para-nazista che contemplava la pena di morte. Appena tre settimane fa, nella Bologna che oggi da ospitalità al fattucchiero di Canale 5, si è impedito lo svolgimento della conferenza di Claudio Simeoni "Paganesimo politeista e stregoneria come religione di liberazione umana dall'orrore cristiano".

Noi siamo maghi materialisti, antifascisti, libertari, siamo contro i "divini" di tutte le risme. I lavoratori delle classi oppresse, sale della terra, devono riappropriarsi delle conoscenze magiche ed esoteriche, tendere all'autoproduzione degli ordini simbolici e all'autovalorizzazione dei poteri nascosti in tutti noi, contro ogni "ceto politico" che si autodeleghi la rappresentanza dell'Occulto, contro l'imposizione dall'alto di modelli teocratici, maschilisti, capitalisti. L'affermazione di un occultismo proletario, vero e proprio "paganesimo illuminista", deve coincidere con lo smascheramento e l'isolamento dei vari O' melma, infiltrati della Bestia Trionfante, la chiesa di Roma.

"L'umanità non sarà felice finché l'ultimo prete non sarà impiccato con le budella dell'ultimo ciarlatano" (Alberto Castelvecchi).

Fermare l'emergenza, Hasta la magia siempre!

 

 

Coordinamento Maghi Marxisti - Stregoneria Operaia - FLS (fattucchiere lesbiche e separatiste) - le cugine di Lucifero - Collettivo antagonista Saghibù - Castelvecchi Editoria e Comunicazione Srl.

 

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