27 Dec 1999

ULTIMO!

Questo è l'ultimissimo numero di *LBP News*, dedicato a chiarire alcuni *qui pro quo* sul Seppuku e sul LBP, ad alcune precisazioni retrospettive sul *mio* - altrettanto equivocato - ruolo nel Progetto, a poche indicazioni su cosa accadrà nei prossimi mesi (e relative istruzioni per tenersi informati). In coda, una bibliografia/discografia scelta.

Inizio a scrivere queste righe alle h. 16:27 CET del 27 dicembre 1999. Fra poco più di 48 ore cancellerò l'intero indirizzario; mi libererò dell'indirizzo <luther@syntac.net>; inizierò a rispondere "no comment" a qualunque richiesta di informazioni sul (o interpretazioni del) Luther Blissett Project. La stessa cosa faranno i miei tre colleghi autori di *Q*, con pochissimi strappi alla regola, ad es. le presentazioni di *Q* all'estero (il romanzo uscirà pur sempre col nome "Luther Blissett"!) e l'uscita di uno o due testi già scritti.

Assieme a molti "veterani", commetto un seppuku simbolico, passo ad altro, e sono felice di farlo. Non ho niente da raccontare, non scriverò alcuna "Storia del LBP" né un resoconto autobiografico. Posso e voglio vivere senza il Multiplo. Se incontri Blissett per la strada stendilo, *tae lam tua* sinistro al fegato, *jarakee fad hang* alla tempia. La resa dei conti non è come te l'aspetti.

C'è un'enorme differenza tra seppuku e harakiri: lo harakiri consiste nel mero sventramento; il seppuku prevede che, dopo lo sventramento, un secondo officiante decapiti il suicida. L'ho già ripetuto *ad nauseam*, ma pare non entrare in molte teste l'idea che *esistono* molti altri officianti, chiunque adotti il nome in futuro contribuirà alla decapitazione simbolica dei Blissett che furono. Il LBP non muore con la nostra scelta di non usare più il nome.

Altro equivoco: il *Seppuku* non riguarda soltanto i quattro autori di *Q*, ma tutti i LB d'Italia che usano il nome da cinque anni. Nascono altri progetti, nuovi aggregati e strutture. Il documento ufficiale dei Q4 è il saggio che introdurrà *Totò, Peppino e la guerra psichica 2.0* (Einaudi, febbraio 2000) [preciso fin da subito che ho scritto un solo capitolo su quattro]; quello della colonna romana è, credo, il CD *The Open Pop Star* (WOT4, gennaio 2000); altri stanno fondando #i (si legge: "net-institute"), etc.

Da mesi cerco una o più persone disposte a rilevare la gestione di questa newsletter, proprio perché il nome "Luther Blissett" continuerà ad apparire in diverse parti del mondo. È un compito difficile, che richiede un certo sbattimento. Nessuno ha voluto assumersi l'impegno. Amen. Avevo detto che avrei smistato alcune notizie anche dopo il Seppuku, in un periodo che alcuni chiamano "del Colpo di Coda". Ho cambiato idea, non c'è bisogno di me per tenervi informati. Eccovi alcune istruzioni utili:
1- se volete avere più informazioni su *The Open Pop Star* e su come acquistarlo, scrivete all'Associazione Psicogeografica Romana <sleena@tiscalinet.it>, con subject: "Info CD please", e all'uscita il mio ex-omonimo vi manderà un cortese messaggio.
2- riguardo ad una rivendicazione postuma a cui avevo accennato, poiché riguarda il mondo dell'arte, il modo migliore per riceverne notizia è iscriversi al bollettino "Entartete Kunst", che tratta di anti-arte, vandalismo artistico e altro. Scrivete all'indirizzo EntarteteKunst@0100101110101101.ORG> con subject: "Subscribe Entartete Kunst".
3- Per quanto riguarda la *huelga de arte* (lo sciopero dell'arte indetto dai LB catalani e spagnoli), idem come al punto 2.
4- per altri materiali (rassegna-stampa sulle prossime uscite etc.), consiglio di visitare ogni tanto il sito-archivio <http://www.LutherBlissett.net>.

[...] Mi tolgo un sassolino dalla scarpa: Luther Blissett si scrive con due "t" e si pronuncia esattamente come si scrive, facendo sentire l'occlusiva dentale sorda. È sempre stato così: fanno fede l'Almanacco del Calcio 1984 e la figurina Panini dell'eponimo calciatore. Il ricorrente refuso "Blisset" (con una "t" sola, a volte orridamente pronunciato alla francese, Blissé) è la cartina di tornasole, o la prova del nove (o qualunque altra espressione idiomatica renda l'idea): serve a valutare la superficialità dell'approccio e il rispetto dello stile-Blissett da parte di chi adotta il nome e di chi ne parla. Nei primi anni del Progetto, il refuso dava parecchio fastidio, tanto che alcuni omonimi iniziarono a scrivere "Blissettt", con tre "t", affinché i cronisti culturali, incappando nella consueta cecità selettiva e togliendone una, finissero per adottare la corretta ortografia. In seguito, ci abbiamo fatto il callo.

 

"Può forse il sistema capitalistico non pensare sempiterno il modo di coniugare il verbo avere, il verbo valutare, di declinare l'aggettivo possessivo, e di porre come cardine di ogni enunciazione il pronome personale? Un giorno se ne riderà come del Voi, del Lei, del Loro e del Sua Signoria e del servitor suo umilissimo e dei buoni affari che si scambiano i commessi viaggiatori."

Amadeo Bordiga, 1953

 

"La stampa mi ha fastidiato da sempre. Mi ha rotto i coglioni in un modo tale che non so come io non abbia smesso qualunque attività, ancor prima di cominciare."

Carmelo Bene, 1999

 

"If I could wake up in a different place, at a different time, could I wake up as a different person?"

Chuck Palahniuk, *Fight Club*, 1996