LUTHER BLISSETT

Situazione italiana aggiornata al 3 ottobre 1994.

 

Anche in Italia ha iniziato ad agire Luther Blissett, il "terrorista culturale collettivo" che orchestra provocazioni all'establishment culturale internazionale e assalti alle istituzioni. A BOLOGNA, ogni mercoledì notte va in onda su RADIO CITTÀ DEL CAPO ( emittente del circuito Popolare Network, 96.3 mhz) "Luther Blissett", trasmissione psicogeografica. La citt9 viene perlustrata e ri-scoperta da diversi Luther Blissetts "radio-comandati" dagli ascoltatori. Luoghi di conflitto (sul traffico, sull'Alta Velocità, sulle discariche...), luoghi del caos percettivo, linee invisibili tra i quartieri a demarcare gli sbalzi d'umore dei viandanti notturni, missioni da compiere: l'audience viene invitata a seguire e/o precedere la trasmissione con una carta topografica in grembo, e a telefonare proponendo itinerari e missioni da compiere. Gli inviati, in contatto SIP-Telecom con lo studio, eseguono gli ordini in tempo reale. Fare serenate d'amor, consegnare pizze, urlare a squarciagola "Ttessilbrehtul" nel mezzo di Piazza Maggiore, riferire in diretta di retate anti-viados, fissare appuntamenti con nessuno, entrare nelle zone a traffico limitato in bicicletta con una targa legata alla schiena passando sotto i freddi occhi di Sirio (vigile elettronico), irrompere in case private, gettare un ponte tra due o tre feste private: una critica pratica dell'assetto urbano, una Bologna "tenera e dannata" come la Los Angeles di James Ellroy (si parva licet...).

TALK-RADIO + DERIVE SITUAZIONISTE = LUTHER BLISSETT, ogni mercoledì dalle 0.30 in avanti su Radio Città del Capo, 96.3 mhz.

L'indirizzo è: LUTHER BLISSETT, c/o Radio Città del Capo, mura di Porta S. Felice 3, Bologna. Tel. 051/6596241 fax 051/557441.

A MILANO, in occasione del convegno "MILLENIUM - Linguaggi della mutazione" organizzato da AGAVE (Atelier Gluck Archivio Virtuale degli Eventi) e svoltosi il 30/9 e l'1/10, lo spettro di Luther Blissett aleggiava tra i dibattiti, le videoinstallazioni e la realtà virtuale. Nel dischetto in vendita all'entrata e contenente testi e materiali illustrativi, vi era un'accurata descrizione del Luther Blissett Project a livello europeo. L'installazione di ATP (Art & Technology 4 Pleasure) consisteva in un piccione morto sotto formalina circondato da 4 monitor che trasmettevano un cut-up di materiali televisivi e immagini di endoscopie ("Il vero interno dell'uomo: la sconfitta della psicanalisi"). Tra i nomi degli autori - ma le versioni sono contrastanti - compariva quello di Luther Blissett, e anche il piccione si chiamava così. Uno degli organizzatori, Antonio Caronia, annunciava ogni tanto l'imminente arrivo di Luther Blissett. Ad ogni modo, le cose che ATP ha scritto di sé stessa/o/e/i varrebbero anche per fotografare il progetto Blissett: "continuiamo a rinnovare il nostro senso estetico e quello collettivo, non abbiamo radici, veniamo da tutto il mondo, non vogliamo antenati né pronipoti. Non vogliamo identità, litighiamo in continuazione fra di noi e con gli altri, é l'unica cosa che ci fa proseguire l'azione. Siamo amici e nemici. Non temiamo concorrenza perché è impossibile farcene: noi siamo voi, e viceversa [...]".

 

THE LUTHER BLISSETT PROJECT

c/o Guglielmi
C.P. 744, Bologna centrale
Italy